Egitto, l'ex presidente Morsi condannato a morte

(ASI) L'ex presidente egiziano Mohamed Morsi, democraticamente eletto nel 2012 e rovesciato nel 2013 da un golpe militare è stato condannato a morte. La sentenza è stata confermata dalla Corte d'Assise del Cairo.

Mohamed Morsi è accusato tra l'altro di avere favorito nel 2011 un'evasione di massa da un carcere, di aggressioni durante la "Primavera araba" alle forze dell'ordine e di spionaggio a favore delle potenze straniere. Gli stessi giudici hanno condannato anche a morte, Mohamed Badie, guida suprema dei Fratelli musulmani, movimento politico religioso di cui l'ex presidente Morsi è suo leader politico. Morsi potrà ricorre alla Corte d'assise d'appello del Cairo per la sua condanna.
Da sottolineare che, prima di dare la loro sentenza, i giudici della Corte d'assise hanno sentito il parere del Gran Mufti, colui che è esperto della legge islamica e svolge anche un ruolo di consulente per il governo egiziano. Il suo parere rimane segreto e non è vincolante, tuttavia, la sentenza per essere eseguita deve avere il suo giudizio.


Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere