Calcio, i palestinesi richiedono l'esclusione d'Israele della FIFA

(ASI) Malgrado la mediazione del presidente della FIFA Joseph Blatter, le autorità palestinesi mantengono la loro volontà sull'esclusione della federazione israeliana del gioco calcio.

La federazione calcio palestinese accusa il suo omologo israeliano di complicità e di tacere contro le restrizioni imposte dalle autorità israeliane ai suoi calciatori. Di fronte alla volontà di Blatter di tranquillizzare le parti, il presidente della federazione calcistica palestinese, Jibril Rajoub aveva dichiarato in una conferenza stampa tenutasi a Ramalah mercoledì 20 maggio "Noi palestinesi manteniamo la nostra proposta di sospensione d'Israel e non ci sarà nessun compromesso per la libertà dei nostri atleti". Membri della FIFA dal 1998, i palestinesi presenteranno ufficialmente la loro mozione al prossimo congresso mondiale di calcio che si terrà il 28 e 29 maggio a Zurigo. Questa richiesta per avere un esito positivo ha bisogno del voto della maggioranza dei tre quarti dei 209 membri della FIFA.
Da ricordare che nel 1970 i palestinesi avevano già ottenuto l'esclusione di Israele della Confederazione Asiatica di Calcio. Essi assicurano oggi che molti paesi africani e asiatici potrebbero sostenere la loro proposta a Zurigo.

Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia

 

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