(ASI) Tripoli - Non c'è pace nella Libia "liberata" dalle bombe "democratiche" dell'Occidente. Infatti, dopo aver fatto cadere Ghedafi, i "liberatori" hanno abbandonato il Paese nord-africano  nel caos e nella violenza.

E' in atto un sanguinoso scontro fra le varie fazioni per  prendere il potere e gestire gli enormi affari derivati dalla vendita delle risorse energetiche. In questa dinamica rientrono le due esplosioni avvenute ieri davanti alle ambasciate di Arabia saudita e Algeria a Tripoli, senza causare vittime, lo riferiscono i media locali.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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