(ASI) Martedì scorso all'università di Teheran  si è discusso sulla diplomazia nucleare. Alla conferenza ha partecipato ed è pure  intervenuto  il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif,  che sulla questione  ha detto :  "Tutte le parti sono giunte alla conclusione che la

logica e l'interazione sono i modi per affrontare la nazione iraniana. Per cui, la diplomazia mondiale ,  compresi gli Stati Uniti,  si sono resi conto  che la nazione iraniana non può essere affrontata attraverso varie forme di  pressione e la guerra. l'Iran è una nazione  del  dialogo, in cui  la  logica prevalente è la ricerca di un  accordo."..  Ciò significa che la soluzione della controversia sul nucleare iraniano passa necessariamente attraverso il  riconoscimento dei diritti della nazione iraniana  che è la via diplomatica  da percorrere per raggiungere un accordo definitivo con il Gruppo  dei 5 Paesi + 1 ..

Inoltre,  il  capo negoziatore nucleare iraniano  ha dichiarato che durante l'ultima sessione  dei colloqui  avuti con i P5 + 1 a Vienna ,  la squadra iraniana  si è dimostrata  una  seria partner negoziale insistendo nel richiedere  di stabilire  un arco di tempo per i negoziati e chiedendo  che i colloqui non  siano a tempo indeterminato.Allo stesso tempo,  il Ministro Zarif  ha ribadito che le strutture e  il programma nucleare iraniano saranno  mantenuti indipendentemente da qualsiasi accordo.

"I nostri programmi in Arak  (reattore ad acqua pesante) e relativi alle altre questioni continueranno ad essere perseguiti con serietà e in collaborazione con la comunità internazionale attraverso l'accesso e la verifica delle condizioni tecnologiche raggiunte".    Zarif ha anche precisato che la Repubblica Islamica dell'Iran non richiede nulla che vada oltre il riconoscimento dei  suoi legittimi diritti. Ciò anche in accordo con il decreto religioso fatto dal leader della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei che stabilisce che  il programma nucleare del paese è e sarà interamente pacifico.

il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad  Zarif,   infine ha concluso  affermando che l'Iran non è  preoccupato circa  il raggiungimento di  un accordo con il gruppo dei 5  Paesi + 1. Infatti:  "Un accordo è utile per noi .perché non è nei nostri programmi la dotazione  le armi nucleari  " .

Va ricordato che nei  recenti negoziati avvenuti a Vienna ,le diplomazie dell'Iran e quelle del gruppo dei  5  Paesi + 1 ( Russia, Cina, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia più la Germania)   sono state intensamente impegnate nel  rimuovere gli  ostacoli che esistono in modo tale di creare i presupposti per arrivare ad un accordo finale.

A testimonianza di ciò,  le due parti hanno deciso di estendere le trattative per altri sette mesi. Inoltre hanno confermato che l'intesa provvisoria raggiunta  e sottoscritta nella città svizzera di Ginevra nel novembre 2013 rimarrà in vigore  durante tutto il periodo in cui si svolgeranno i negoziati, e cioè fino al 1 luglio 2015.


Niger September - Agenzia Stampa Italia

 

 

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