(ASI) “Le notizie di questa mattina ci riportano che a causa dell'attacco terrestre attuato dai soldati della stella di david si sono avute 33 vittime e più di 2.200 feriti. All’undicesimo giorno dall’aggressione israeliana  il tragico conteggio non accenna a diminuire.

  Infatti le nostre fonti mediche e giornalistiche in loco ci informano che sono 365  i morti, e più di 4.000  i feriti. Un'emergenza umanitaria di grande portata che non accenna a diminuire. Ma nulla si fa per fermare le armi e quello che più fa male è il constatare che il mondo politico internazionale e l' l’Onu sono fermi. Mentre è attiva l’iniziativa continua alla ricerca  di soluzioni che facciano tacere le armi di Papa Francesco. Il Papa è molto  impegnato a favorire il dialogo fra israeliani e palestinesi. Il tutto mirato alla raggiungimento della pace fra i due popoli. Per tutto quello che Papa Francesco sta facendo come Amsi e Co-mai diciamo ancora una volta grazie a colui che è diventato un nostro punto di riferimento”. Questa è la dichiarazione del Dr. Foad Aodi presidente della Co-mai ,comunità' del mondo arabo in Italia e dell'Amsi ,associazione medici di origine straniera in Italia.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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