(ASI) Ennesima provocazione del governo israeliano che ha appaltato i lavori per 1.500 nuove case per coloni nei territori occupati.

 Il ministro dell’edilizia Uri Ariel ha dichiarato che questa iniziativa é  :” una risposta sionista appropriata al governo terroristico palestinese".

Certamente se queste sono le azioni che dovrebbero tendere a pacificare l’area ci sembra che la faccia da padrone una grande ipocrisia.

Sanzioni, blocchi agli aiuti umanitari, bombardamenti come a Gaza sono la quotidiana provocazione di Israele che cerca a tutti i costi lo scontro per avere la scusa di reprimere e di umiliare il popolo Palestinese.

Il ministro che è un esponente di HaBayit HaYehudi o Casa Ebraica, partito religioso di estrema destra che si propone come paladino dei coloni ebraici, e quale strenuo oppositore alla nascita di uno Stato di Palestina ha altresì dichiarato che:”"Israele ha il diritto e il dovere di costruire sull'intero territorio del Paese".(ASI)
Alessandro Mezzano - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere