(ASI) BANGKOK - L’esercito ha proclamato la legge marziale dopo le nuove proteste e disordini scoppiati a causa della recente destituzione della premier Yingluck Shinawatra.

L’esercito ha anche ordinato la censura di numerose emittenti televisive: dieci canali tv sarebbero stati addirittura privati delle antenne di trasmissione. Le violenze degli ultimi mesi hanno causato la morte di 28 persone e centinaia di feriti. Il generale dell’esercito Prayuth Chan-ocha ha dichiarato che la legge marziale resterà in vigore fino a quando “pace e ordine non torneranno a regnare” nel Paese dei sorrisi.

Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere