(ASI) Roma - "Sicuramente la situazione in Ucraina è stata sottovalutata a lungo, ma oggi c'è un elemento di positività: l'incontro fra Europa, Stati Uniti, Russia e Ucraina come momento di mediazione estremo". Lo ha detto a "Unomattina" il Presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini.

 

"E' ovvio - ha sottolineato-  che la Russia soffia sul fuoco ma è anche vero che i sentimenti filorussi della parte est dell'Ucraina esistono davvero, non sono un'invenzione così come è vero che gli abitanti della Crimea guardavano naturalmente alla Russia. Si tratta - ha aggiunto- di trovare una composizione che garantisca la neutralità all'Ucraina tra la Russia e l'Europa e chi, nei mesi scorsi, ha avanzato l'ipotesi che l'Ucraina potesse aderire alla Nato o che potesse entrare nell'Unione Europea ha fatto una solenne sciocchezza perché ha contribuito indirettamente a mettere benzina sul fuoco".

"E' chiaro - ha proseguito-  che i russi non lo possono accettare perché, all'epoca della caduta del muro di Berlino, già fecero fatica a digerire l'ingresso dei Paesi baltici in Europa. Non credo che in un Paese così vasto due entità così forti, una decisamente russofona e un'altra legata anche culturalmente all'Europa, possano coesistere. Forse - ha concluso- per garantire l'unità nazionale,  la realtà di un federalismo ucraino potrebbe essere la soluzione che mette d'accordo tutti".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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