(ASI) "L'Italia, insieme con gli altri partner europei, ritiene illegittimo il referendum per la secessione della Crimea, e ha sostenuto la risoluzione discussa ieri dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". Lo ha dichiarato in una nota il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, che, in perfetta linea con l'Ue e Washington, ha espresso le sue preoccupazioni circa l'esito favorevole alla riunificazione della Crimea alla Russia.
Soluzione diplomatica ancora possibile. "La consultazione è contraria sia alla legislazione ucraina sia alle norme del diritto internazionale, e per questo il suo esito non sarà riconosciuto", continua il ministro. "Vi è ancora spazio per fermare la crisi. Tutti i canali diplomatici restano aperti, compreso il lavoro per la missione Osce in Ucraina”.
La Russia non annetta la Crimea. "Confidiamo che la Federazione Russa fermi immediatamente tutte le attività militari in territorio ucraino, si astenga da qualsiasi ulteriore provocazione e rispetti fin dalle prossime ore la piena sovranità, indipendenza ed integrità territoriale dell'Ucraina. La Russia deve restare un partner per l’Ue e non andare incontro a un isolamento internazionale”, ha aggiunto il ministro Mogherini.
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