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Rivoluzione proletaria con i capitali occidentali Come Stalin anche Kim Jong Un necessita di denaro e tecnologia stranieri per far sopravvivere l'utopia socialista. Kaesong ne è lampante esempio

 


Rivoluzione proletaria con i capitali occidentali

Come Stalin anche Kim Jong Un necessita di denaro e tecnologia stranieri per far sopravvivere l'utopia socialista. Kaesong ne è lampante esempio

di Marco Petrelli

 

(ASI) Il socialismo reale? Un sistema economico vincente nella teoria ma fallimentare nella pratica e  che, nel 2013, sopravvive ancora (seppur zoppicante) in alcuni paesi del mondo, come la Corea del Nord che in questi giorni sta facendo molto parlare di sé.

L'escalation diplomatica e militare (che pare voler spingere il piccolo stato comunista ad un confronto bellico con USA ed alleati orientali) tra le sue tappe iniziali ha avuto la chiusura del polo industriale 'condiviso' di Kaesong, centro produttivo nel quale aziende di Seoul impiegano tecnici ed operai del Nord. A qualcuno sarà sembrato un contro senso l'idea che lavoratori di un paese socialista e chiuso come quello di Kim Jon Un siano finiti a lavorare per imprese occidentali, ma in realtà la cosa può sembrare strana solo a primo acchito, poiché non è la prima volta nella storia che una repubblica popolare finisce per appoggiarsi al capitale straniero per far sopravvivere la propria economia.

Nel corso degli Anni Trenta l'Unione Sovietica di Stalin, per ovviare alla grande penuria di mezzi che la affliggeva, spalancò le porte alla Ford, quella corporation che aveva inventato il concetto di 'catena di montaggio' tanto detestato ed odiato dai comunisti di mezzo mondo.

La Ford Model A, che negli USA era appena andata fuori produzione, fece la sua comparsa in Russia nel 1930 quando Ch'arkov ospitò la prima fabbrica di automobili dell'Unione sovietica nella quale, peraltro, era impiegata anche manovalanza statunitense.

Automobili e trattori ai quali si aggiunsero, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, altri mezzi, civili e militari, nel contesto del programma di aiuti (Leand - lease) che l'America costantemente inviava agli alleati sovietici.

Un solo caso anomalo nella storia del comunismo, dirà qualcuno. Beh, non è proprio così, punto primo perché con Kaesong i casi sono due, punto secondo perché anche al giorno d'oggi non mancano certo casi di 'collaborazione' tra dittature del proletariato e capitalismo, ad esempio nella Cuba di Castro (embargo USA a parte l'isola mantiene ottimi rapporti commerciali e turistici con altre nazioni, Italia compresa) , nel Viet Nam e in Cina, quest'ultima primo partner commerciale degli States.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

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