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Iran: Ayatollah Khamenei, assistenza sanitaria deve essere priorità del governo
(ASI)Teheran - Montre in occidente la società ultra-liberista colpisce ovunque con pesanti tagli lo Stato Sociale (sanità, scuola, lavoro,pensioni) la Repubblica Islamica dell'Iran - paese definito "canaglia" dagli Usa - difende strenuamente il dirittio alla salute che è uno dei valori su cui deve basarsi ogni vera civiltà. Infatti, "i progrediti e democratici"Stati Uniti esportano nel mondo il loro iniquo "Welfare State" che non è in grado ancora di garantire l'assistanza sanitaria a tutti gli statunitensi. Viceversa La Suprema Guida iraniana 'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei richiama al dovere i funzionari dello Stato ad agire in modo che le persone non si sentano preoccupati per i problemi di salute".
Lo ha fatto parlando durante un incontro pubblico con alcuni responsabili del settore sanitario dell’Iran. Il Leader ha poi ribadito che:” l'assistenza sanitaria è una questione importante e deve avere la priorità su molte altre. Lo riferisce Press Tv precisando che il 27 dicembre, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha dato la notizia del licenziamento del ministro della Salute Marziyeh Vahid-Dastjerdi, l’unica ministro donna del suo cabinetto, nominando Mohammad Hassan Tariqat-Monfared il ministro della salute ad interim."Gestione del progetto di ‘medico di famiglia’, la questione di medicinali e cure di malattie particolari, l'attenzione per la salute pubblica e la nutrizione, garantire l’educazione sanitaria e cure mediche adeguate alla popolazione, e ridurre le spese pubbliche in questo settore sono la principali priorità del ministero della salute che uno dei piu’ importanti di ogni governo ", ha sottolineato Ahmadinejad nellla lettra di nomina di Tariqat-Monfared.
La Repubblica Islamica dell'Iran ha dato una vera lezione al "democratico e progressista" occidente  di come dall'alto deve essere difeso lo Stato Sociale.  Invece, l'occidente  quando si tratta di affermare il diritto alla salute, al lavoro, allo studio, ad eque pensioni, ed a garantire i disabili e gli esodati si è dimostrato nei fatti sempre più colpevolmente tramonto e scontro sociale, sacrificando questi principi di civiltà alle logiche malsane della finanza "creativa" e della tirannia del differenziale di borsa (spread). Anni di dure lotte di molti uomini per conquistare questi sacrosanti diritti, attimi per perderli tutti e per assecondare l'egoismo di pochi spregevoli speculatori finanziari. Persone senza Dio, amor di patria e onore che impunemente hanno corrotto i politici, privato della sovranità gli Stati e "democraticamente" affamato i popoli della terra. E' un dovere di ogni buon cittadino  lottare civilmente e denunciare gli artefici di questi reati. Lottare civilmente perchè venga introdotta nel codice penale il reato di crimine finanziario. E' giunto il momento che gli speculatori  e i loro corrotti compari vengano giudicati tutti da un tribunale internazionale speciale per crimini contro l'umanità.
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia

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