Cicero: La scuola italiana a difesa dell’Europa   									Rosolino Cicero

 

(ASI) Ricevimo e Pubblicchiamo -  L’Europa sta attraversando il momento più triste e pericoloso dalla caduta del muro di Berlino. Chi avrebbe mai potuto pensare di dover vivere un periodo che certamente sta mettendo a dura prova la sua unitàche – seppur ancora incompiuta - ha garantito in questi decenni sviluppo, sicurezza e pace!

L’Europa sta attraversando il momento più triste e pericoloso dalla caduta del muro di Berlino.

Chi avrebbe mai potuto pensare di dover vivere un periodo che certamente sta mettendo a dura prova la sua unitàche – seppur ancora incompiuta - ha garantito in questi decenni sviluppo, sicurezza e pace!

Oggi temiamo per il nostro presente e ancor di più per il futuro dei nostri figli - la generazione Erasmus - che nell’Europa non conosce confini territoriali obarriere culturalimaVIVE la bellezza della conoscenza, degli scambi, della condivisione, delle relazioni transnazionali.

La scuola italiana, in particolare, grazie ai progetti PON, Erasmus, PNRR ha conosciuto concretamente il valore dell’Europa nel far vivere opportunità ed esperienze alle comunità scolastiche,semplicemente impensabili qualche decennio fa.

Per non parlare delle infrastrutture fisiche e digitali! Abbiamo potuto realizzare con il sostegno di lungimiranti politiche comunitarie e di ingenti risorse finanziarie l’ammodernamento delle nostre scuole e il potenziamento dell’offerta formativa per le comunità scolastiche.

Adesso la scuola italiana dovrebbe fare sentire la sua voce a sostegno dell’Europa oggi posta “sotto assedio” da est a ovest, anche da un inaspettato “fuoco amico” che la vorrebbe divisa, indebolita ed impaurita!

Che fare? Diamo un forte segnale facendo sentire la nostra voce in ogni scuola!

Si stabilisca un giorno per dire “Giù le mani dall’Europa”: le nostre comunità scolastiche – da nord al sud, dal centro alle periferie – nei cortili, nelle palestre, dalle finestre facciano un gesto chiaro e forte consegnando a ciascun alunnouna bandierina dell’Europa mentre si ascolta e si canta l’Inno alla Gioia!

Sarà una piccola goccia in questo mare tempestoso, ma c’è tanto bisogno di questa goccia in un momento di così forte disorientamento e generale preoccupazione.

Se non ora quando gli USE?

Rosolino Cicero

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