×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI)Roma - Riduzione delle sanzioni sui tributi non riscossi, rateizzazioni più lunghe e con interessi sostenibili, cancellazione automatica delle cartelle prescritte, impignorabilità della prima casa.

“Solo un movimento che intende rinnovare la politica, che ha una visione di ricambio generazionale, che vive quotidianamente il disagio e le problematiche dei cittadini, può cambiare le cose” sottolinea in una nota l'avv. Emanuele Besi, Presidente di DifendiamoCi.

“La nostra lotta è iniziata quando ci siamo accorti che gli italiani sono abbandonati dallo Stato, spesso ne vedono un nemico che attraverso un sistema di leggi e regolamenti farraginosi, permette ai disonesti di delinquere liberamente e costringe gli onesti ad ingenti spese per riuscire a tutelare i propri diritti” aggiunge l'avv. Marco Bravaccini, vice-Presidente dell’Associazione, che denunciò il Governo Monti alla Procura della Repubblica mentre, attraverso una politica ispirata esclusivamente al rispetto del bilancio, portava molte famiglie alla fame.

“Continuiamo le nostre battaglie e auspichiamo che queste siano sostenute da Primavera Nazionale: come la lotta contro Equitalia e le sue regole, perché i cittadini vanno rimessi in piedi, dando loro una nuova opportunità di rilanciarsi nel mercato del lavoro, attraverso la riduzione delle sanzioni e degli agi sui tributi non riscossi, rateizzazioni più lunghe e con interessi sostenibili, la cancellazione automatica delle cartelle prescritte, pagate o formalmente decadute, perché ricorrere è un onere oltre che un mero esercizio di un diritto, e, soprattutto, l’impignorabilità della prima casa”, prosegue Besi.

“DifendiamoCi assume così un ruolo ambivalente, da una parte resta un riferimento per tutti i cittadini, dall’altra, sfruttando questo legame indissolubile tra società e politica, si trasforma in laboratorio di idee affinché Primavera Nazionale corrisponda al meglio quelle che sono le esigenze della vita reale, ormai così distanti dai salotti della politica”, conclude la nota dell’associazione.

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere