(ASI) "L'Italia è stata declassata non per ragioni oggettive o per proprie scelte, ma a causa di valutazioni soggettive e aleatorie, come possibili rischi di contagio da parte di Grecia e spagna e come il clima politico. E' evidente che Moody's si comporta come una moderna cassandra che utilizza gli umori dei mercati per far avverare le proprie profezie.
A causa dell'emotività dei mercati, quelle di Moody' sono a volte profezie che si autoadempiono, anche se non sono vere. Idv non ha mai fatto mistero delle proprie posizioni. Le riforme del governo Monti non ci sono mai piaciute, soprattutto per ragioni di mancanza di equità e giustizia sociale e per l'assoluta mancanza di una prospettiva di crescita, ma non si può negare che l'Italia stia mettendo in campo sforzi importanti e facendo tentativi di riforme anche strutturali. Per questa ragione la bocciatura di Moody's appare incomprensibile e ingiustificata e ripropone ancora una volta la necessità di un'agenzia di rating europea". Lo dice in una nota il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
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