(ASI) Una mail intercettata e sequestrata dal pm di Trani Michele Ruggiero incastra Standard & Poor's: l'agenzia di rating esprimeva sulle banche italiane giudizi negativi contrari alla realtà, così alterando la situazione finanziaria del nostro Paese.
La mail in questione fu inviata il 13 gennaio scorso da Renato Panichi, responsabile per le banche di S&P, agli autori della spietata analisi sulla situazione finanziaria italiana contestando loro di aver mentito. Questo il testo scritto ai due suoi colleghi Eileen Zhang e Moritz Kraemer: «Ciao Eileen e Moritz. Ho provato a chiamarvi entrambi. Ho il RU dell'Italia e vedo una frase proprio all'inizio dove menzionate la vulnerabilità crescente dell'Italia ai rischi di finanziamenti esterni, considerato l'elevato livello di presenza esterna nel settore finanziario e in quello del debito pubblico. Eileen, non mi hai detto questa frase ieri, e non è giusto che tu dica che c'è un elevato livello di vulnerabilità ai rischi di finanziamenti esterni. Attualmente è proprio il contrario, uno dei punti di forza delle banche italiane è stato proprio il limitato ricorso/appello ai finanziamenti esterni o all'ingrosso. Per favore rimuovi il riferimento alle banche! Grazie. Renato». Questo nuovo tassello arricchisce l'inchiesta della procura di Trani sulle agenzie di rating partita dalle denunce di Adusbef e Federconsumatori. L'idea per cui la crisi finanziaria sia effetto di una macchinazione ordita da speculatori non fa altro che rafforzarsi.
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