×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
La Lettera di Befera non lascia spazio ai consigli di Visco

(ASI) Pressione psicologica a danno di migliaia di contribuenti che in questi giorni stanno ricevendo una lettera dal settore analisi strategiche dell’Agenzia delle Entrate a firma diretta di Attilio Befera. Nella lettera inspiegabilmente si indica una presunta evasione a carico del ricevente sulla base di un confronto tra quanto dichiarato nel 2010 con le informazioni presenti nella banca dati dell'anagrafe tributaria. Nella lettera si consiglia a prescindere un ravvedimento operoso, che significa?

 Lo spiega il presidente della Federcontribuenti Carmelo Finocchiaro: «Il ravvedimento operoso serve soprattutto all'evasore di professione e che può usufruire, su indicazione del governo, di un condono occulto, in quanto può spontaneamente regolarizzare errori o illeciti fiscali, versando entro il termine prescritto il tributo non pagato con una sanzione stabilita in misura ridotta e gli interessi, calcolati sul tributo non pagato al tasso legale, dal 1º gennaio 2011 all'1,5% all'anno contro l'aggio del 9% che Equitalia usa per i contribuenti onesti». Nella lettera 23 voci di spesa che indicano, rispetto alla dichiarazione presentata, i costi sostenuti nel 2010 rispetto a quanto dichiarato. «Dalle verifiche che stiamo effettuando, le cosiddette spese effettuate, non tengono conto se sono state realizzate con risparmi degli anni precedenti, se sono immobili arrivati da successioni o donazioni, se la spesa sostenuta è spalmata negli anni successivi in termini finanziari come può essere una macchina o una casa o altro bene comprato a rate. Non vorremmo pensare che questa lettera possa aprire la strada a future cartelle sulla base appunto di sistemi di calcolo sbagliati». Lo stesso governatore Visco invita a uscire dalla crisi e repressione economica chiedendo sacrifici a tutti e non solo ai contribuenti italiani, alla classe da mille euro al mese e che bisogna alleggerire il carico fiscale sui piccoli contribuenti e sui piccoli imprenditori se vogliamo rilanciare l'economia italiana. L'Italia rischia di collassare.

Ufficio Stampa Federcontribuenti

Continua a leggere