(ASI) L’Italia inizia il lungo sentiero stretto di risalita dopo la crisi, con il PIL avviato sulla buona strada. L’industria è solida e la produzione continua ad andare avanti, mentre qualcosa si muove anche nei servizi con i primi segnali positivi dalle riaperture.
In Italia i consumi sono deboli ma vicini alla svolta, l’inflazione resta ancora bassa, così come i tassi di interesse. C’è creazione di lavoro in Italia, i dati sono positivi per gli investimenti e l’export è in salute. Gli scambi mondiali sono robusti, ma continuano a rincarare le commodity non energetiche. Nell’Eurozona si assiste al risveglio dei servizi, mentre la fiducia è sempre più alta negli USA. Leggi la nota sul nostro sito e usa questo link se vuoi pubblicare il contenuto sui tuoi canali media http://bit.ly/CF_mag21
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione