(ASI) Le cooperative in rosa guidate da donne hanno creato 30mila posti di lavoro in più negli ultimi 5 anni arrivando a quota 300mila addetti a livello nazionale. E’ quanto emerge da un’analisi di Uecoop, l’Unione europea delle cooperative con la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi in occasione dell’8 marzo data che celebra il ruolo delle donne nel mondo.

In un momento in cui è necessario mobilitare tutte le forze produttive e organizzative del Paese per rilanciare l’economia e l’occupazione è strategico il contributo delle donne nel mondo del lavoro grazie alle loro capacità organizzative sottolinea Uecoop. Il mondo cooperativo italiano – evidenzia Uecoop - offre occupazione a oltre 1,2 milioni di persone e le donne rappresentano 1 addetto su 2. I lavoratori delle cooperative – spiega Uecoop - sono concentrati soprattutto fra i 30 e i 49 anni (58,5%), il 13,1% ha un’età compresa tra 15 e 29 anni e più di un quarto ha oltre 50 anni, gli operai sono il 64,8% del totale, gli impiegati rappresentano il 30,8% impiegato, mentre il resto sono quadri, apprendisti e dirigenti. Esiste nelle cooperative – conclude Uecoop - un patrimonio di professionalità che rappresenta una risorsa per il Paese, crea ricchezza, offre servizi e garantisce un contratto stabile con assunzioni a tempo indeterminato per l’85% degli addetti.

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