(ASI) L’agricoltura è l’unico settore a fare registrare un calo congiunturale del valore aggiunto a causa del clima impazzito che ha avuto effetti devastanti nelle campagne con una storica siccita’ su cui si sono abbattuti violenti nubifragi a macchia di leopardo, per danni stimati nei campi superiori ai 2 miliardi di euro nel 2017. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sulla stima preliminare del Pil nel quarto trimestre. Gli effetti si sono fatti sentire con un autunno nero sulle principali produzioni del Paese, dal crollo del 23% della produzione di mele all’addio ad una bottiglia di vino su quattro, anche se la qualità è risultata buona, ma anche una produzione di olio in calo dell’11% rispetto alla media produttiva dell’ultimo decennio. In questa situazione di crisi – conclude la Coldiretti – si sono inserite anche manovre speculative per sottopagare i prodotti agli agricoltori con effetti negativi sul valore aggiunto agricolo

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