×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Per il Codacons saranno 'salate' le vacanze estive degli italiani. Se ne sono accorti quei cittadini che in questi giorni stanno organizzando viaggi all'estero confrontando preventivi e ricercando destinazioni economiche su internet.

La crisi dei paesi nordafricani e l'estenuante crescita dei carburanti, ha avuto ripercussioni dirette sui trasporti, sui pacchetti vacanza e più in generale sull'intero settore del turismo, provocando un forte incremento di prezzi e tariffe rispetto al 2010 - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - Ad oggi, una vacanza all'estero di durata compresa tra i 7 e i 10 giorni, costa complessivamente il 12% in più rispetto allo scorso anno. Ciò significa che chi deciderà di partire dovrà mettere in conto una maggiore spesa pari a 90 euro a persona (360 euro a famiglia). E per i prossimi mesi - prosegue Rienzi - si prevedono ulteriori rincari.
Cambiano anche le mete scelte dagli italiani per le vacanze estive 2011: in discesa libera i paesi del nord Africa e il Medio Oriente a causa delle forti tensioni interne. In testa alle destinazioni abbandonate dai vacanzieri italiani troviamo la Siria, seguita da Giordania, Egitto, Mar Rosso, Tunisia e Marocco. Il tutto - spiega il Codacons - a vantaggio di altri paesi dell'area Mediterraneo come Grecia, Croazia, Spagna e Turchia, che registreranno una crescita del turismo italiano.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere