(ASI) E' a dir poco preoccupante il quadro presentato dal direttore dell'Istat, Enrico Giovannini. Secondo il rapporto presentato dall'Istituto nazionale di statistica durante l'audizione sul Def, davanti alle Commissioni speciali di Camera e Senato, più di sei famiglie su dieci avrebbero tagliato le spese per alimenti e sanità.
Giovannini ha sottolineato come il 62,3% dei nuclei familiari fa spesa nei discount, aumentando di ben 9 punti percentuali la media rispetto all'anno scorso. "La crisi degli ultimi cinque anni sta modificando in profondità i modelli di consumo delle famiglie", ha dichiarato il presidente dell'Istat, mettendo in evidenza i tagli verso le spese per visite mediche, analisi cliniche e radiografie. Rimane invariato invece il consumo incomprimibile per i medicinali. Allarmanti i dati relativi all'aumento della spesa media per il mantenimento delle famiglie italiane: nel confronto tra il 1997 e il 2011, si è registrato un aumento del 42% per le uscite. Un incremento, questo, che ha costretto il 19% degli interessati ad intaccare i propri risparmi, aumentando o contraendo nuovi debiti.
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