(ASI) Segnalazioni Editopriali in Redazione - "Almost CURATORS" è un gruppo curatoriale formato da quattro giovani professioniste del mondo dell'arte che guarda l'universo culturale contemporaneo da diverse prospettive e si relaziona alla curatela in maniera caleidoscopica. Tale approccio è la vera risorsa del progetto che permette una ricerca a trecentosessanta gradi nel contesto culturale attuale, concretizzandosi in un unico sguardo.
www.almostcurators.org è consapevole che il mondo dei fruitori d'arte sia ancora diviso in due grandi insiemi che non dialogano tra loro e di cui si propone come anello di congiunzione/unione: quello degli addetti ai lavori e degli appassionati del contemporaneo, e quello dei non addetti ai lavori, che spesso si rapportano all’arte di oggi con perplessità – già magistralmente raccontati da Alberto Sordi nell’episodio, del 1978, Le vacanze intelligenti da lui interpretato e diretto.
"Almost CURATORS" porta l'arte contemporanea sui *social network* nella loro totalità, sfruttando le potenzialità di ogni singolo media, utilizzando diversi linguaggi per ciascuna piattaforma in modo inedito e indipendente l'uno dall'altro.
"Almost CURATORS", oltre al progetto di sperimentazione delle piattaforme telematiche quali luoghi di diffusione dell’arte contemporanea, si propone di concretizzare la propria ricerca critica anche attraverso la realizzazione di mostre ed eventi artistici.
"Almost CURATORS" si sviluppa anche nella *sezione **communication*, con l'obiettivo di diffondere e promuovere il lavoro degli artisti, grazie ad una competenza professionale di natura storico-artistica nel settore contemporaneo.
"Almost CURATORS", attraverso la parola, l'occhio e la scrittura, crea un *
"Almost CURATORS" che non pone limiti all'esperienza curatoriale, consapevole del fatto che Duchamp non ha mai collezionato farfalle e che quindi oggi ci ritroviamo a fare i conti con un mondo dove ogni cosa può essere considerata arte.
"Almost CURATORS", quindi, ritiene che ricercare, approfondire e diffondere, prendendo sul serio – ma non troppo – l’arte possa aprire nuovi orizzonti per la conoscenza e la fruizione del sistema artistico contemporaneo.
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