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(ASI)  Il presidente della Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, volerà venerdì a Calella, provincia barcellonese per incontrare una delegazione di indignados e lunedì in Grecia per incontrare un movimento di cittadini locali che hanno chiesto di aderire alla Federcontribuenti e di importare il modello dell'organizzazione. In Italia la Federcontribuenti ha assunto il peso di unico rappresentante dei diritti dei contribuenti e piccoli imprenditori, tutelandoli in ogni sede e promuovendo politiche economiche e finanziare alternative. « Cogliamo l'esigenza di unire i cittadini oppressi della zona Euro, specialmente i cittadini spagnoli e greci. Crediamo sia giunto il momento di creare un unico blocco politico contro lo strapotere delle banche e l'indifferenza dei politici. La Federcontribuenti crede nell'urgenza di rivedere l'intero sistema economico e finanziario dell'Unione Europea e dei Paesi membri. Quando l'economia non cresce, la speculazione dilaga, lo spreco di risorse pubbliche eccede, la classe politica si dimostra incapace di valutare i rischi e correre ai ripari, le entrate fiscali languono e i conti pubblici saltano. Per questo si ritiene di vitale importanza lavorare ad una totale riforma del sistema Europa. Per prima cosa lavorare ad una unione fiscale che comprenda, oltre allo stesso carico fiscale uguale per tutti i Paesi membri, anche stessi stipendi, costi del lavoro, costo del denaro nei circuiti bancari. Prime misure che rafforzerebbero non solo la moneta unica ma anche i popoli costretti oggi a perire sotto il peso di calcoli e pronostici sbagliati oltre che a dover pagare sospette manovre nella finanza estera. In Italia la Federcontribuenti sta dimostrando che è possibile una politica economica e fiscale alternativa e intende esportare questo modello in tutti i Paesi della UE. Lo scopo è unire le forze sane europee per costringere Bruxelles a tener conto dei bisogni e dei diritti di tutti gli europei. I contribuenti di tutta la zona Euro hanno diritto di vivere del proprio lavoro e di non pagare la speculazione di altri. ».

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