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(ASI) Roma - Samuele Piccolo, consigliere Pdl votatissimo alle ultime amministrative, è stato confinato agli arresti domiciliari insieme al padre Raffaele, per ordine dei pm Paolo Ielo, Barbara Sargenti e Mario Palazzi; finito direttamente in carcere invece il fratello Massimiliano, considerato il capo della presunta organizzazione a delinquere.


Il reato contestato è il finanziamento illecito nell’ambito dell’ultima campagna elettorale. Altre 10 persone sono coinvolte nell’inchiesta, tra cui noti imprenditori romani e la stessa madre del consigliere Piccolo.

Il Sindaco Alemanno ha subito espresso la sua fiducia nel lavoro degli inquirenti, auspicando un rapido chiarimento di quella che ha definito una brutta storia.

Le opposizioni lo hanno definito come l’ennesimo episodio inquietante in seno all’attuale maggioranza in Campidoglio, e chiedono le dimissioni almeno dalla carica di Vice-Presidente del Consiglio comunale.

Samuele Piccolo è stato intanto sospeso dal PDL.

 Fabrizio Torella  Agenzia Stampa Italia

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