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(ASI) Lettera in Redazione. Questa mattina sulla linea Brescia-Edolo presso la Località di Corte Franca il treno 18 della Società Trenord partito da Brescia alle ore 7.58 si è scontrato, all’altezza di un passaggio a livello, con un camion che occupava i binari al momento del transito. Nello scontro sono rimaste ferite diciotto persone; abbiamo notizia che almeno due, una di cui il Capo Treno, sono rimaste gravemente ferite. Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, tuttavia, anche in questa tragica fatalità si rinnova l’annosa problematica della sicurezza sulle linee considerate complementari . Non è un caso che oramai, la maggior parte degli incidenti ferroviari si verifichi su linee regionali ovvero su quelle linee ove ,nel tempo, si è investito in misura inferiore rispetto alle linee ad alta velocità. E’ bene ricordare che la tendenza alla “selezione commerciale” del servizio ferroviario nazionale, anche con l’avvento della “liberalizzazione del trasporto su ferro”, sta già segnando un’accentuazione della disparità del trasporto cosi detto universale a favore di quello ad alta redditività economica. In questo senso si stanno orientando anche i Gestori delle Infrastrutture Ferroviarie che, programmando una diversa distribuzione delle risorse destinate alle reti, privilegiano le linee ad AV a sfavore di quelle meno commerciali. E’ necessario che le Istituzioni tengano in considerazione tutti gli effetti di una liberalizzazione senza regole valutando anche le ricadute negative che sta generando. In mancanza della ridistribuzione dei ricavi che generano le linee ad alta frequentazione, ovvero in assenza di importanti investimenti statali, la condizione del servizio universale si aggraverà fino ad un inevitabile collasso sociale. L’Or.S.A. Ferrovie augura ai colleghi e viaggiatori coinvolti nell’incidente ferroviario di Corte Franca una pronta guarigione.

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