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Grillo fa scoprire la disinformazione dei media occidentali

(ASI) Il leader del Movimento 5 stelle si scaglia contro la disinformazione dei media occidentali circa la reale situazione in Medio-Oriente. In un'intervista rilasciata al quotidiano israeliano, Yediot Ahronot, Grillo ha il coraggio di rilasciare forti dichirazioni che devono far riflettere.

Partendo dai massacri in Siria, Grillo dichiara che le circostanze sarebbero di difficle interpretazione vista la possibilità di infiltrazioni straniere tra le file degli oppositori ad Assad. "Ci sono cose che non possiamo capire- afferma il numero uno del Movimento 5 stelle- Non sappiamo se sia realmente una vera guerra civile o si tratti invece d'agenti infiltrati nel Paese".

Per quanto riguarda la Repubblica Islamica, il leader del movimento afferma di non essere affatto allarmato dal governo di Ahmadinejad e partendo dalla sua esperienza personale aggiunge: "L'Iran è un paese florido dal punto di vista economico. Là, la popolazione non sembra preoccupata per la situazione come l'occidente. Ho un cugino in Iran che costruisce autostrade che mi ha confermato tutto ciò. Un giorno, su una piazza di Isfhan, ho visto impiccare una persona e di fronte a tale barbaria mi è venuto da pensare. Quello che stavo osservando accade anche negli Usa e allora: che cos'è più barbaro? Inoltre l'immagine che i media riportano della condizione femminile nella Repubblica degli Ayatollah non è affatto realistica. Mia moglie è iraniana e posso confermare che in Iran la donna è al centro della famiglia. Le nostre paure nascono da cose che non conosciamo».

Durissima invece l'immagine che Grillo propone dello scontro tra la Palestina ed Israele definendo le informazioni che ci arrivano scremate a puntino per dare un'immagine diversa da quello che è realmente. "Tutto quello che si sa in Europa- conclude Grillo- viene filtrato da un'agenzia israeliana, il Memri. E l'Italia è sotto occupazione degli Usa: sono loro alle origini della crisi finanziaria europea".

 

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