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(ASI) Non potrà essere esposta la targa commemorativa alla stazione di servizio di Badia Al Pino dove l’undici novembre del 2007 venne ucciso dall’Agente Scelto della Polizia di Stato Luigi Spaccarotella, il giovane Gabriele Sandri.

 Il “Comitato Mai Più 11 Novembre”, in pochi mesi, aveva raccolto più di 25.000 firme facendo banchetti in tutta Italia. Giorgio Sandri, papà di Gabriele, ha dichiarato: “Confido nello scioglimento del nodo burocratico. Non si può ignorare la richiesta del Popolo di Gabriele, 25.000 cittadini hanno firmato la petizione. Non voglio credere che qualcuno possa impedire di mettere una semplice targa per ricordare a perenne memoria mio figlio”. Domani saranno passati tre anni da quella domenica di sangue e il primo dicembre 2010 si terrà il Processo d’Appello dove la famiglia Sandri e la Procura Generale presso la Corte d’Appello sono ricorsi sostenendo la tesi dell’omicidio volontario. Nella serata di oggi (mercoledi), si terrà a Roma, alla Bocca della Verità, un sit-in silenzioso con una fiaccolata dalle ore 18.00 alle ore 20.00.

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