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(ASI) La Procura di Modena ha avviato un'indagine per stabilire se nei territori emiliani colpiti dal sisma siano state praticate trivellazioni abusive e se quest'ultime possano essere collegate al sisma. L'indagine inserita nel così detto modello 45, il fascicolo senza ipotesi di reato aperto dalla Procura, è stata avviata a seguito di alcune segnalazioni locali e dovrà verificare possibili responsabilità sui crolli dei capannoni che hanno provocato decine di morti.

 

Le presunte trivellazioni sarebbero state eseguite dalla compagnia Ers (Erg Rivara Storage) attraverso la tecnica denominata 'fracking', utilizzata per localizzare possibili giacimenti di gas acquifero nel sottosuolo di Rivara. L'ipotesi che il 'fracking', ovvero la frantumazione idraulica delle rocce, sia la causa dei movimenti tellurici aleggiava nella rete dopo che alcuni geologi avevano sollevato il problema.

"I nostri dati sulle perforazioni risalgono a studi del 1979, noi non abbiamo toccato il terreno a Rivara, non abbiamo fatto carotaggi, non abbiamo perforato o immesso gas o acqua. Gli strumenti che servono per perforare un pozzo occupano un ettaro, nemmeno volendo avremmo potuto farlo e passare inosservati" ha affermato in un comunicato la Ers. Nonostante le dichiarazioni della compagnia energetica, è dal 2005 che la popolazione locale polemizzava sullo stoccaggio di gas a Rivara.

Alessandro Bulletti-Agenzia Stampa Italia

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