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Ieri sera a Perugia la tappa de ‘Unica tour 2012’

(ASI) PERUGIA – Dopo il rinvio e l’attesa per la nuova data ieri sera il Pala Evangelisti di Perugia ha risuonato delle note del concerto di Antonello Venditti, sbarcato nel capoluogo umbro con il suo ‘Unica Tour 2012’.

 

“E’ una stagione di concerti nata ‘sotto il segno dei pesci’ e dedicata alla donna. Buon concerto” – così il cantautore ha presentato lo spettacolo che da lì a poco avrebbe preso il vita; prima di iniziare però un pensiero all’amico e collega Lucio Dalla (scomparso improvvisamente pochi mesi fa, n.d.r.) e ai magistrati Falcone e Borsellino; il 23 maggio, infatti, ricorreva il ventennale della strage di Capaci.

Se c’è una parola che può descrivere il concerto che Venditti ha regalato al pubblico ieri sera, una parola che tracci un filo rosso lungo tutte le ventidue canzoni che ha eseguito, questa è attualità.

Sembra incredibile ma ‘Giulio Cesare’, attualizzata con Paolo Rossi e i mondiali di calcio del 1986 che diventano Francesco Totti e il trionfo di Berlino del 2006, racconta la stessa smania di futuro di un ragazzo che finisce gli studi e sente che ‘sta crescendo come il vento questa vita mia, sta crescendo questa rabbia che mi porta via’, un ragazzo che sa che dovrà sfidare la sorte e superare mille difficoltà e infatti poi arriva a chiedersi, forse anni dopo, ‘e tu dove sei, coraggio di quei giorni miei’. Un canzone che oggi, nel 2012, suona rabbiosa anche alla luce di un orizzonte che per i giovani è sempre più lontano e proverbialmente inafferrabile.

Le prime canzoni del concerto sono quelle dell’impegno civile di Antonello Venditti, quelle che toccano temi sociali e culturali: ‘Oltre in confine’, tratto proprio dall’ultimo album ‘Unica’ è un messaggio rivolto agli immigrati che sognano una vita migliore dall’altra parte del Mediterraneo, e poi c’è ‘Sotto il segno dei pesci’ e sfido chiunque fosse presente ieri sera al Pala Evangelisti a non essersi sentito almeno una volta come Marina o Giovanni che hanno barattato la loro laurea carica di speranze per un lavoro meno appagante ma sicuro, il che oggi sarebbe già una vera conquista. Persone di ieri e di oggi, che seppur insoddisfatte riconoscono cosa realmente manca alle loro vite e infatti Venditti proclama che ‘tutto quel che cerca e che vuole e' solamente amore’.

La prima parte del concerto sfuma sulle note di ‘Roma Capoccia’ di quel, e di questo,  mondo infame, poi il concerto vira verso la sua parte più dolce e intensa dal punto vista emozionale.

‘Unica Tour’ è dedicato alle donne e sebbene si tratti di un spettacolo Venditti non resiste a dire la sua su temi caldi, in particolare quelli che riguardano le donne e il mercato del lavoro come ad esempio lo scandalo delle cosiddette dimissioni in bianco,  e non lesina una denuncia sul modello di donna ‘commerciale’ ad uso e consumo del’egoismo maschile.

È quindi il momento giusto per intonare la storia della sua donna simbolo, una ragazza controcorrente che nel 1977 decise contro le convenzioni e i pregiudizi, di avere un figlio da sola. E allora eccola ‘Sara’ e quell’innamorato che non può promettergli un futuro visto nemmeno lui non ne ha uno, ma potrà offrirgli il sostegno di un amico.

Amico è una parola magica quando si parla di Antonello Venditti, infatti ‘Ci vorrebbe un amico’ è probabilmente uno dei suoi più grandi successi e, immancabile in una sua esibizione dal vivo, l’ingresso in scena del pianoforte a coda laccato rosso avvia questo nuovo momento dello spettacolo nel quale il cantante esegue tre pezzi accompagnato dalle note del piano e dalla sua voce. È anche il momento di ‘Notte prima degli esami’ e il Pala Evangelisti si riempie delle voci del pubblico che canta a squarcia gola questo inno alla maturità scolastica e non solo.

Dopo tredici pezzi già eseguiti Venditti si concede un sorso d’acqua ed è pronto per iniziare:“Un altro concerto”- parole sue. È il momento del’amore, quello finito e che fa male, l’amore che non c’è e che manca, l’amore che toglie il fiato e riempie gli occhi di lacrime. Tutte d’un fiato scorrono le sensazioni di un sentimento che senti sulla pelle e che non riesci a togliere dalla mente, un viso che avverti vicino e quasi ti sembra di sentire la sua mano sulla spalla quando canti con convinzione che ‘Amici mai’. Non la cantava da un po’ ammette Venditti, e si capisce il perché: una pugnalata al cuore, a volte, fa meno male di ‘Ogni volta’.

L’ultima parte del concerto è scatenata, quasi autogestita dal pubblico che risponde all’invito del cantautore ad andare sotto il palco, e allora c’è chi balla sulle note di ‘Benvenuti in paradiso’, poi ecco l’attualità che irrompe di nuovo sulla scena; ‘In questo modo di ladri’, canzone tratta dall’omonimo album inciso nel 1988 fu come una premonizione di quello che sarebbe poi successo ad inizio anni Novanta e oggi, vent’anni dopo siamo ancora qui che ‘ci arrabbiamo, preghiamo, gridiamo, piangiamo e poi leggiamo gli oroscopi’.

Il concerto si chiude con un bis sulle note di ‘E allora canta’, canzone inserita nell’ultimo album Unica e che Venditti ha scritto dopo aver passato alcune ore in compagnia degli studenti delle Università di Roma che lo scorso anno hanno protestato sui tetti dei loro Atenei per l’asfittica situazione in cui versa la ricerca in Italia.

Dopo due ore di concerto il pubblico perugino è soddisfatto e col sorriso saluta il passaggio di Antonello Venditti sul suolo umbro e gli da l’arrivederci al prossimo appuntamento. Un concerto suonato meravigliosamente bene da una formazione di dieci elementi: Derek J. Wilson alla batteria, Alessandro Canini alle percussioni, batteria e chitarra, Fabio Pignatelli al basso, Alessandro Centofanti al piano e organo, Danilo Cherni alle tastiere, Benedetto «Toti» Panzanelli e Maurizio Perfetto alle chitarre, Amedeo Bianchi al sax, Sandy Chambers e Julia St. Louis ai cori.

 

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

 

 

Track List:

1-    Unica

2-    Il Compleanno di Cristina

3-    Giulio Cesare

4-    Piero e Cinzia

5-    Oltre il confine

6-    Che fantastica storia è la vita

7-    Sotto il segno dei pesci

8-    Non ci sono anime

9-    Roma Capoccia

10-                      Sara

11-                      Ci vorrebbe un amico

12-                      Cose della vita

13-                      Notte prima degli esami

14-                      Dalla pelle al cuore

15-                      Indimenticabile

16-                      Forever

17-                      Amici mai

18-                      Ogni volta

19-                      Alta marea

20-                      Come un vulcano

21-                      Benvenuti in paradiso

22-                      In questo mondo di ladri

23-                      E allora canta

24-                      Ricordati di me

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