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(ASI) Torino - Dopo gli ultimi accadimenti di Barletta, con protagonista una giovane donna di 28 anni deceduta in seguito all’assunzione di un farmaco acquistato su Ebay, Patrizia Polliotto, avvocato e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori - dal 1955 la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana - interviene sulla vicenda:

“I farmaci vanno venduti soltanto in farmacia, ove vengono somministrati previo controllo di professionisti seri e titolati per farlo”, spiega. “La sempre crescente nonché incontrollata diffusione di forme di e-commerce aumentano la reperibilità di questo genere di prodotti, che di conseguenza possono essere assunti da chiunque senza alcuna forma di limitazione al loro stesso accesso, e questo non è ammissibile in quanto in gioco e a rischio è il bene primario della salute”, conclude. “Ribadire dunque il ruolo determinante delle farmacie quali luoghi unici deputati alla gestione della materia “farmaci” è la sola, unica, migliore difesa per dare tutela e garanzia concrete in tal senso ai consumatori”. Un appello in linea con quello del Governo, il cui orientamento è quello di vietare la vendita dei farmaci via internet.

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