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(ASI) Lettere in redazione. L'associazione sos racket ed usura ha pubblicato nel proprio blog ed esattamente all'indirizzo:

http://sosracketusurablog.wordpress.com/

due video denuncia sui compra oro di Napoli.

 

Da sempre l’Associazione sos racket ed usura, sospetta che dietro l’apertura dei compra oro, si nascondano traffici illeciti come riciclaggio e ricettazione. Negli ultimi tre anni migliaia di negozi di “compra oro” stanno aprendo in tutta italia, offrendo cifre elevate addirittura al di sopra del valore dell’oro nuovo venduto nei negozi.

 

Unica certezza è che dietro la maggior parte di questi negozi “copra oro” ci sia un interesse fortissimo della criminalità organizzata che li usa per riclicare denaro, altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui offrono di acquistare oggetti preziosi fino a 49,00 € al grammo.

 

L’Associazione sos racket ed usura ha voluto dimostrare partendo proprio da Napoli, ma allargando questa nostra inchiesta in tutta Italia, che quello che vedrete nei due video girati, avviene in gran parte di questi negozi.

 

La legge prevede che i negozi ” compra oro”, visto che hanno regolare licenza, emessa dai Comuni di appartenenza, debbano acquistare oggetti preziosi “esclusivamente esibendo un documento di identità”. Questo serve per evitare che oggetti preziosi di provenienza illecita, quindi da furti, vengano appunto ricettati attraverso questi migliaia di negozi.

 

Siamo certi che la Procura della Repubblica di Napoli apra una inchiesta visti i palesi reati da noi denunciati e ci mettiamo sin da ora a disposizione della Procura per ogni ulteriore chiarimento Essa voglia ottenere. Ovviamente ci auguriamo, ma ne siamo certi, che i due negozi coivolti nei video ed ossia “L’Angolo d’oro” di Via Liborio Romano e il negozio compra oro “Tandoi” vengano immediatamente chiusi e revocata la licenza.

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

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