West Nile, Ministero Salute: attività di sorveglianza, monitoraggio dei casi e informazione al cittadino con il 1500

(ASI) Il Ministero della Salute è operativo e in continuo raccordo con le Regioni, gli Enti e le Istituzioni per assicurare un presidio costante e puntuale sulla diffusione del virus West Nile.

Sono state condivise dal Gruppo Operativo Arbovirosi (GOA), riunito questa mattina, le raccomandazioni volte a rafforzare le attività di prevenzione e sorveglianza previste dal Piano Nazionale Arbovirosi ed emanate con una circolare del Ministero della Salute firmata oggi.

È stato allertato il numero di pubblica attività 1500, gestito dal Ministero della Salute, per fornire ai cittadini tutte le informazioni utili sulla prevenzione dal virus West Nile.

"La situazione è sotto controllo e rimane importante adottare le misure previste dal Piano così come informare adeguatamente i cittadini sulle misure per proteggersi dalle zanzare, vettori del virus che, ricordo, non si trasmette da persona a persona per contatto con soggetti infetti" dichiara Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute.

La circolare operativa prevede che sia rafforzata la sorveglianza clinica umana, in particolare nei territori con circolazione virale documentata, e sensibilizzati i medici di famiglia, pediatri e specialisti per l'identificazione tempestiva dei sintomi sospetti.

Inoltre, si raccomanda la collaborazione medico-veterinaria, la promozione di attività di formazione per il personale sanitario e di seguire le indicazioni del Piano nazionale di sorveglianza dell'Arbovirosi per il monitoraggio e contrasto dei vettori.

La circolare ricorda anche l'importanza di informare i cittadini sull'adozione delle misure preventive:

  • uso di repellenti
  • abbigliamento protettivo
  • zanzariere e sistemi ambientali di controllo
  • eliminazione di possibili focolai larvali come ad esempio sottovasi, contenitori d'acqua, fontane non trattate

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito istituzionale del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità e attraverso il numero 1500.

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