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(ASI) Domani mattina in Piazza Cavour a Roma, alle ore 10, la Corte Suprema di Cassazione potrà emettere il verdetto finale sull’omicidio del giovane Gabriele Sandri. “L’opinione pubblica fu anestetizzata.

 Passò il teorema delle violenze ultrà, depistando verità e gravità dell’accaduto. Si parlò dell’Heysel e del G8, quell’etichetta c’è rimasta addosso. Ma mio figlio, cittadino 26enne, è stato ucciso all’interno di un auto in movimento, senza aver fatto nulla. Quel colpo sparato tra le corsie autostradali, avrebbe potuto colpire chiunque. Un paese civile non lo può tollerare…” ha dichiarato Giorgio Sandri in una intervista fatta da Maurizio Martucci.

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