Ancora a processo Fabio Tuiach per Istigazione a delinquere per discriminazione razziale, etnica e religiosa. Avv. Trisciuoglio: “Imputazione vergognosa”

(ASI) "Fabio Tuiach ancora alla sbarra. Questa volta per una del tutto presunta istigazione all’odio razziale, etnico e religioso per alcuni post pubblicati su facebook nel gennaio 2021. Il P.M. aveva richiesto l’archiviazione del procedimento.

L’opposizione della presunta parte offesa ha determinato l’imputazione coattiva. L’udienza preliminare è stata fissata per il giorno 8 settembre 2023 dinanzi al G.U.P.  L’Avv. Trisciuoglio censorio e durissimo nei confronti dell’accusa: “Imputazione riprovevolmente interpretativa delle idee espresse dall’ex campione italiano dei pesi massimi. Esegetica, semantica ed ermeneutica saranno i canoni fondanti per abbattere una accusa pretestuosa e persecutoria delle idee espresse dal Tuiach. Stracciata la Carta Costituzionale che garantisce libertà di pensiero e di espressione”. L’Avv. Richichi che condivide la difesa di Tuiach ha recensito draconianamente sotto il profilo del diritto l’accusa: “L’imputazione ex art. 604 bis c.p. avrebbe dovuto offrire una ricostruzione del contesto nel quale la condotta del Tuiach si inserisce per poterne recensire la natura istigatoria ed avrebbe dovuto indagare l’idoneità in concreto del comportamento del Tuiach ad indurre altri a compiere atti discriminatori. Inoltre, per Cassazione costante, la discriminazione per motivi razziali dovrebbe essere fondata esclusivamente sulla ‘qualità personale’ del soggetto e non sui suoi comportamenti. In aula la difesa di Tuiach chiederà il non luogo a procedere. In mancanza di archiviazione sarà scelto di celebrare il processo con il rito ordinario che non darà spazio a frettolose pretestuosità interpretative. Così in una nota l' Avv. Nicola Trisciuoglio, difensore di Fabio Tuiach.

 

 

 


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