(ASI) Roma - Martedì 14 dicembre si è svolta – in modalità virtuale – la 169 edizione dell’Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE). Durante i lavori i delegati, che rappresentano i 170 Stati membri del BIE, hanno assistito alla prima presentazione della candidatura della città di Roma all’Esposizione Universale del 2030. Nella stessa occasione, anche gli altri quattro candidati – Arabia Saudita, Corea del Sud, Russia e Ucraina – hanno introdotto i rispettivi progetti.

La candidatura dell’Italia è stata presentata dal Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dal Presidente del Comitato di Candidatura Expo, Giampiero Massolo.

Il titolo proposto per Expo Roma 2030 è “Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione”.

Alla base del tema proposto vi è l’esigenza di una rigenerazione profonda del tessuto urbano sulla base di un nuovo modello che ponga la persona, i suoi bisogni e le sue aspettative al centro di una città che sappia conciliare l’innovazione e la bellezza con uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Da oggi è possibile consultare il sito online dedicato alla candidatura di Roma: www.romeexpo2030.com

La presentazione della candidatura rappresenta la prima tappa di una lunga campagna elettorale che si concluderà alla fine del 2023, quando l’Assemblea Generale del BIE voterà per designare la città che ospiterà l’Esposizione Universale del 2030.

 

Così in  una nota congiunta di MAECI – COMUNE DI ROMA – COMITATO DI CANDIDATURA EXPO

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