Emergenza Covid. Il Commissario Straordinario  Francesco Paolo Figliuolo in visita in Toscana

figliuolo a firenze(ASI) Roma – Tappa in Toscana per il Commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, e per il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio. 

La visita è iniziata a Firenze, dove si è tenuto l’incontro con il Presidente della Regione, Eugenio Giani, e i Prefetti e i Sindaci della Regione. A seguire, il trasferimento all’hub vaccinale Mandela Forum nel capoluogo regionale.

“L’Italia quando fa squadra vince”, ha detto il Generale Figliuolo dopo la visita al Mandela Forum, che ha definito “ben organizzato, efficiente, semplice, ma funzionale, frutto di una profonda sinergia tra operatori sanitari, volontari, medici, infermieri e di tanti altri soggetti, pubblici e privati, che lo hanno reso possibile.” 

Il Commissario ha elogiato la Toscana per i risultati positivi ottenuti con le categorie degli anziani e dei fragili. “Bisogna tenere la barra dritta, applicare in modo ordinato e preciso le indicazioni del Piano nazionale e completare la copertura vaccinale degli over 60 e dei fragili. Siamo a 28 milioni di somministrazioni di vaccino in Italia. Dando la priorità alle classi vulnerabili c'è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi”, ha dichiarato il Generale, rimarcando il legame tra l’andamento positivo della campagna vaccinale con il progressivo ritorno alla normalità.  

Nel pomeriggio il trasferimento a Siena, dove si è tenuta - con l’ingegner Curcio e il Presidente Giani - la visita all’hub vaccinale presso il palasport Mens Sana. 

A margine della tappa senese il Commissario ha ribadito che a giugno è previsto l’arrivo di oltre 20 milioni di dosi, il che consentirà di concentrarsi anche sulle categorie produttive.

Il Generale Figliuolo si è poi soffermato sui periodi che intercorrono tra la prima e la seconda somministrazione dei vaccini, pari a 42 giorni per Pfizer e Moderna e dalle 4 alle 12 settimane per Vaxzevria, sottolineando come l’ampiezza di tali intervalli sia tale da consentire prenotazioni della vaccinazione che siano compatibili con i periodi di ferie. 

“Ritengo che quello della vaccinazione durante il periodo di vacanza possa essere un non-problema. La Struttura Commissariale è sempre disponibile a qualsiasi altra proposta che le Regioni e le Province autonome vogliano fare. Bisogna tenere i piedi per terra, con proposte realizzabili.” ha concluso. 

Al termine ha visitato i laboratori di Toscana Life Sciences, dove è in corso  la fase due per la realizzazione degli anticorpi monoclonali per la cura del Covid che hanno il vantaggio di poter essere somministrati per via intramuscolare rispetto a quelli di tipo tradizionale che vanno somministrati via endovenosa.

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