(ASI) Sono circa 5 milioni le mucche, le pecore e le capre al pascolo nelle regioni potenzialmente interessate dalla caduta del razzo i cui frammenti potrebbero colpire gli animali. E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento al monitoraggio della protezione civile sulle possibili conseguenze del rientro nell'atmosfera del secondo stadio del razzo cinese 'Lunga Marcia 5B'.

In questa stagione peraltro – sottolinea la Coldiretti - gli animali vengono lasciati liberi al pascolo in pianura o in montagna per garantirsi una migliore alimentazione. Nelle regioni interessate – continua la Coldiretti - è molto diffusa l’attività di allevamento a partire dalla Sardegna dove si concentra quasi la metà delle pecore presenti a livello nazionale. A preoccupare – conclude la Coldiretti - è anche il rischio che oggetti pericolosi posano venire involontariamente ingoiati da greggi e mandrie come purtroppo avviene con i resti delle lanterne volanti cinesi che si sono recentemente diffuse per i festeggiamenti.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere