×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Domani il Tar del Lazio (ore 9, sez. I) deciderà se bloccare l'Opa lanciata da Lactalis su Parmalat.

I giudici amministrativi si pronunceranno sul ricorso presentato da Codacons e Associazione Utenti Servizi Finanziari, Bancari e Assicurativi, col quale le due organizzazioni di consumatori chiedevano la sospensione dell'intera operazione.

Alla base del ricorso, la violazione dei principi del Testo Unico della Finanza e del Regolamento Emittenti, e le carenze sul fronte della trasparenza che non consentono scelte consapevoli per nessuno dei soggetti coinvolti nell'Opa: investitori, Parmalat, parti sociali e consumatori.

Il Codacons ha inoltre inviato un esposto al Procuratore della Repubblica di Milano, Francesco Greco, chiedendo il sequestro del provvedimento con il quale la Consob, lo scorso 13 maggio, ha autorizzato l'Opa di Lactalis.

Autorizzazione - spiega l'associazione - giunta senza la dovuta pubblicazione integrale di tutti i documenti relativi all'operazione, e nonostante l'offerta violi le norme previste dal Testo Unico della Finanza.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere