(ASI) Sono state positivamente accolte le nostre sollecitazioni per esonerare dalla presentazione della dichiarazioni di giacenza i produttori vitivinicoli obbligati alla tenuta dei registri di cantina telematici.
E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere soddisfazione per l’addendum alla circolare 62281 del 31 luglio 2017 con la quale erano state fornite le istruzioni applicative per la compilazione e presentazione delle dichiarazioni di giacenza, emanato da Agea d’intesa con il Mipaaf e l’Icqrf. Si prevede chiaramente che – sottolinea la Coldiretti - “la dichiarazione sul portale Agea è da considerarsi assolta direttamente per le aziende vitivinicole che avranno effettuato la chiusura telematica del registro di cantina entro l’11 settembre 2017”. In coerenza con la battaglia per la semplificazione messa in campo nella definizione della Legge 238 /2016 sul vino Coldiretti continuerà a sollecitare il Mipaaf affinché si acceleri l’iter di definizione di importanti decreti applicativi del Testo unico senza perdere di vista le aspettative di effettiva semplificazione dei produttori. Il prossimo obbiettivo – conclude la Coldiretti - è rappresentato dalle dichiarazioni di raccolta e produzione vino da presentarsi entro il 15 dicembre per le quali ci si attende analoghe disposizioni per semplificare o eliminare l’adempimento in presenza del registro di cantina telematico.

fonte foto: http://www.coldiretti.it/

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere