(ASI) Carlo Alberto dalla Chiesa è stato un generale dell’Arma dei Carabinieri e prefetto italiano. Proprio in qualità di prefetto arrivò a Palermo nel maggio 1982 per combattere la mafia. Il 3 settembre fu ucciso in un agguato mafioso assieme alla moglie e a un agente di scorta.                                                                             

“Ci sono cose che non si fanno per coraggio, si fanno per poter continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli, con questa frase voglio ricordare un esempio di Uomo dello Stato. Oggi per lui, come 34 anni fa ci saranno passerelle e corone di alloro e politici. Le passerelle se non proseguite da azioni non servono a nulla. Bisogna fare terra bruciata contro le mafie e le illegalità. Dobbiamo farlo per essere sereni, proprio come diceva il generale Dalla Chiesa, di aver fatto il meglio per le generazioni future ed evitare che abbandonino tutto e vadano via”- interviene Maurizio Ciaculli Coordinatore Nazionale Confedercontribuenti-Antiusura e Antiracket.

Oggi in ricordo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ci sarà la “Festa dell’Onestà” alla presenza di autorità civili e militari.

“Non basta gridare all’onestà per combattere la criminalità. Servono i fatti e le azioni. Bisogna denunciare senza timore anche i poteri forti e colletti bianchi appena stirati. Solo così potremmo essere liberi e rendere omaggio sia al generale Dalla Chiesa che alle altre vittime delle mafie” –conclude Carmelo Finocchiaro presidente nazionale di Confedercontribuenti.

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