(ASI) San Vito di Cadore (BL) – Le Dolomiti, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, tremano ancora. Questa volta è il versante cadorino, sul Monte Pelmo, tra i comuni di San Vito, Borca e Vodo. Un grande boato è stato udito in tutta la vallata, seguito da un’enorme nuova di polvere. La frana sembra sia partita da sotto la vetta. Per il momento, non sono stati riscontrati morti o feriti, presupponendo l’assenza di escursionisti in zona.

In zona vi sono due rifugi: Venezia e Città di Fiume. Nessuno è stato toccato dal crollo. Il Monte Pelmo ha scaricato i detriti nel canale della Forca Rossa. Oggi vi saranno i rilievi per comprendere le dimensioni del cedimento. Il crollo, avvenuto verso le 20 è stato fotografato ed avvistato da tutto il Paese di San Vito di Cadore. Sono saliti alla zona dove è avvenuto il crollo cinque vigili volontari. Si attendono gli sviluppi.

Foto: Copyright Corriere delle Alpi

 

Valentino Quintana – Agenzia Stampa Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

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