(ASI) "In merito alle notizie di cronaca, inerenti a 6 presunti terroristi , apparse oggi su varie Testate online e Agenzie di Stampa, la Federazione Pugilistica Italiana si trova costretta a stigmatizzare il fatto che Agenzie e Organi di Stampa accostino e usino erroneamente il termine Pugile in riferimento a persone che svolgono diversa disciplina sportiva da combattimento.
Si ribadisce, inoltre, che la FPI rimane a disposizione dei giornalisti per qualsivoglia informazione inerente suoi tesserati, in modo da evitare che vengano veicolate notizie lesive per il movimento pugilistico italiano e internazionale". E' quanto dichiara in un comunicato stampa la Federazione Pugilistica Italiana.

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