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(ASI) Avaaz consegna ai membri della Commissione di vigilanza le oltre 60.000 firme raccolte per fermare le misure contro l'indipendenza dei giornalisti tv.

I membri di Avaaz, con il supporto del Popolo Viola e di MoveOn italiano, consegneranno ai membri della Commissione parlamentare di vigilanza Rai le oltre 60.000 firme raccolte contro l'"Atto d'indirizzo sul pluralismo" presentato dall'on. Butti, e contro qualunque regolamento che limiti l'informazione televisiva e leda l'indipendenza dei giornalisti della Rai. La consegna delle firme avverrà mercoledì, proprio prima della seduta che deciderà sul voto dell'"Atto d'indirizzo sul pluralismo". Mercoledì 9 marzo, dalle 13.30 alle 14.30, davanti alla sede della Commissione di Vigilanza, via del Seminario 76, Palazzo San Macuto, acuni membri di Avaaz, del Popolo Viola e di MoveOn italiano porteranno delle grosse scatole contenenti le firme raccolte accompagnate da messaggi del tipo: "Giù le mani dall'informazione!". Alcuni inoltre indosseranno delle maschere che rappresentano le facce dei più importanti conduttori della Rai che saranno colpiti dal regolamento, perché l'informazione è sotto costante attacco, e l'"Atto d'indirizzo sul pluralismo" costituisce un serio pericolo per l'indipendenza dei giornalisti Rai. Se la Commissione voterà in favore delle misure proposte dall'on. Butti, i giornalisti rimarranno senza alcuna protezione legale, e saranno quindi impossibilitati dal compiere il loro lavoro d'inchiesta, i politici imporranno i cosiddetti conduttori a "targhe alterne", una contro-satira e ospiti scelti da tutti i partiti politici. L'informazione televisiva diventerebbe così un megafono dei messaggi elettorali dei partiti. Soltanto un grido pubblico colossale può difendere l'indipendenza dei media e quindi la democrazia stessa.

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