I kiwi trevigiani, infatti, saranno commercializzati nei periodi in cui questi frutti non crescono nell’emisfero australe

“L’operazione – si legge in una nota del Consolato generale - intende sfruttare le differenti coltivazioni stagionali nei due Paesi: i kiwi trevigiani, infatti, saranno commercializzati nei periodi in cui questi frutti non crescono nell’emisfero australe. I prodotti di Kiwiny sono di alta qualità e biologici, grazie all’esperienza di un’azienda attiva sin dagli anni Settanta: sicuramente incontreranno il favore dei consumatori di Melbourne”. Il console Cerbo ha commentato: “Si può affermare che l’attività di promozione delle relazioni commerciali abbia, letteralmente, portato ottimi frutti. Lasciando da parte i giochi di parole, vorrei sottolineare che quella di oggi è una giornata significativa: perché dimostra che per le aziende italiane quello australiano può essere uno sbocco importante e perché conferma che le istituzioni possono giocare un ruolo chiave nel creare flussi commerciali”.

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