(ASI) Da tempo Federconsumatori e Adusbef si battono perché venga riconosciuto e rispettato, a tutti i livelli, il diritto dei cittadini ad avere informazioni chiare e complete

sull'origine e sui siti di produzione degli alimenti. In questi anni, in cui abbiamo seguito con attenzione e da vicino le evoluzioni della normativa nel settore, abbiamo notato che per ogni decisione in merito si rendono sempre necessarie estenuanti riunioni, sia sul piano europeo che al livello nazionale, e non sempre i risultati sono quelli auspicati. Il prossimo vertice sul tema dell'etichettatura è prevista per domani presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dove si parlerà sull'obbligo di indicazione dello stabilimento di produzione. Ci auguriamo che la riunione sia produttiva e soprattutto che i tempi di intervento siano rapidi: le discussioni non possono prolungarsi all'infinito, poiché a fare le spese di una regolamentazione carente sono in primis i consumatori."Scomodando Kant, possiamo dire che il diritto del cittadino ad avere tutte le informazioni possibili sui prodotti alimentari è un imperativo categorico" - dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. 


Redazione Agenzia Stampa Italia

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