(ASI) “E’ una vera delusione, il testo del Piano casa, votato dalla commissione Urbanistica della Regione Lazio. Hanno fatto peggio di quanto architettato dalla giunta Polverini, con  nessuna intenzione di limitare il cemento e l’aumento di edilizia residenziale, con abitazioni di pregio e non certo popolari, a Roma e nel Lazio”.

Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “Ė tutto concepito in deroga al Piano regolatore, con la monetizzazione generalizzata degli standard urbanistici indirizzando le compensazioni, strumento basato su una truffa giuridica, nei quartieri già densamente edificati. Un vero scempio, il terzo sacco di Roma. AssoTutela – continua il presidente – si batterà affinché il testo non sia approvato così com’è, prono agli interessi  degli immarcescibili poteri forti e contro le esigenze dei cittadini fiduciosi, ancora una volta, di quanto dichiarato in campagna elettorale, con i falsi annunci a difesa dell’ulteriore consumo di suolo e della cosiddetta rigenerazione urbana che altro non è, se non la nuova leva dell’edilizia selvaggia”. Se non si provvede per tempo, entro breve avremo sconvolgenti cementificazioni anche in zone ad alta densità, investendo tutti i municipi di Roma che, dietro l’ingannevole etichetta di ‘Piano casa’ quale risoluzione al problema abitativo,  vedranno aumentare senza freni la densità abitativa, con carenza di servizi resa ancora più drammatica dai tagli a quelli esistenti, provocati dalla crisi. Sorprende – chiosa Maritato - l’inspiegabile silenzio del presidente Zingaretti e dell’assessore Civita, rei di aver licenziato una criminale delibera che annulla il vincolo sui fossi in area agricola, per spalancare le porte ai predoni del mattone”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere