(ASI) Abruzzo - A  Francavilla al Mare (Ch), ci sono stati in questi giorni delle proteste per il non funzionamento di alcuni apparati per il parcheggio a pagamento.

Il Comune di Francavilla al Mare, località balneare, classica residenza estiva dei Teatini e per questo denominata da alcuni "Theate Beach", è purtroppo famigerata nella bella stagione, oltre che per le sue spiagge e le sue strutture balneari, per l'alto numero di sanzioni comminate dai Vigili Urbani.

Infatti, basta un attimo di distrazione, una dimenticanza, che subito ti trovi il verbalino esposto sul cruscotto della macchina. Tutto ciò crea ansia e terrore a tutti i villeggianti che sono continuamente al rischio di sanzioni e si sentono braccati. 

Ansia che in questi ultimi giorni si è unita alle proteste degli automobilisti che non hanno potuto posizionare nell'abitacolo della macchina il tagliandino con l'orario di parcheggio perché gli apparecchi "pay and display" (paga ed esponi), basati su un apparato di emissione di biglietti da posizionare all'interno del veicolo sul cruscotto, sul parabrezzo o sul finestrino del passeggero,  erano, in alcune zone di Francavilla, non funzionanti.

A Viale Alcione, per esempio, dei cittadini hanno posizionato la targhetta "non funzionante" sulla macchina emettitrice dei biglietti e i Vigili che erano scesi col blocchetto per fare le sanzioni, sono stati avvertiti dai presenti, hanno letto il cartello e hanno evitato di fare sanzioni a coloro che non avevano pagato il parcheggio a pagamento a causa di questo problema tecnico.  

Ma, a tal proposito, i cittadini ora si chiedono:

 Siamo sicuri che ovunque è stato così? Siamo sicuri che non siano state fatte delle multe ad automobilisti che hanno avuto la sola colpa di essere vittime di questo disservizio? 

Bisogna fare chiarezza su questa vicenda, perché, non è giusto che alla fine paghino sempre i cittadini che lottano con armi impari contro il potere coercitivo e spesso ingiusto della pubblica amministrazione.

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

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