(ASI) Perugia - Neanche oggi, 8 marzo, festa della donna, il femminicidio arresta la sua spietata corsa, ma anzi prosegue.

Proprio oggi  infatti in un albergo di Gualdo Tadino in provincia di Perugia è stato trovato il corpo senza vita di una donna dell'est Europa, fuori pericolo invece il carnefice che dopo l'estremo atto ha tentato il suicidio.

Quello odierno non è che uno dei tanti, forse troppi casi di femminicidio che sempre più spesso si fa spazio in una società dove le donne si fanno sempre più fragili sotto la morsa spietata della violenza, una violenza che non si frena nemmeno oggi, nemmeno quando la donna dovrebbe essere celebrata e rispettata in modo particolare.

 

Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere