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(ASI) Questa mattina il Pubblico Ministero Eugenio Fusco, a nome della Procura di Milano, ha concluso la requisitoria nell'ambito del processo Pamalat chiedendo un risarcimento di 120 milioni di euro, come provente del reato, alle banche che, piazzando i titoli dell'azienda prossima al fallimento, appoggiarono la truffa di Callisto Tanzi, organizzata ai danni dei consumatori.

 

Il Pm ha chiesto anche, oltre alle condanne superiori a anno per i manager dei vari istituti di credito, una sanzione penale di 900mila euro alle quattro banche (Citybank, Bank of America, Morgan Stanley e Deutsche Bank) coinvolte nello scandalo finanziario.

Nonostante i quattro colossi bancari dovranno affrontare ancora un lungo processo e i loro legali promettano una lunga battaglia contro l'accusa, si spera che i protagonisti di questi crimini finanziari, attuati ai danni dei cittadini, vengano puniti e messi nella posizioni di non nuocere più, attraverso un inasprimento di pene per questi reati.

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