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(ASI)Roma - In occasione del tradizionale omaggio alla statua della Madonna a piazza di Spagna, presieduto da Papa Francesco, una delegazione di famiglie con 50 disabili provenienti da Oristano prenderanno parte alla cerimonia in occasione della festa dell'Immacolata concezione. L'iniziativa, promossa dalle sottosezione U.N.I.T.A.L.S.I. di Oristano e di Roma, vuole essere un segno di attenzione e di vicinanza con le popolazioni sarde colpite dai recenti nubifragi. Nel gruppo ci saranno anche 6 DISABILI GRAVI che hanno voluto affrontare il viaggio per essere vicini al Pontefice e per rappresentare idealmente tutte quelle persone che a causa della tragedia che ha devastato alcune province sarde si trovano oggi in difficoltà ed impossibilitate a tornare ad una vita normale.

"Un segno importante - spiega Salvatore Pagliuca, presidente nazionale di UNITALSI - in una giornata per noi unitalsiani speciale perché dedicata alla Madonna. I nostri volontari sono stati, sin dai primi momenti, attivi per aiutare ed assistere le persone malate e disabili ed ancora oggi sono sul campo.

Grazie all'iniziativa del presidente della sezione Sarda Sud, Tito Aresu, stiamo anche organizzando un concerto di beneficenza per raccogliere fondi per le persone disabili alluvionate che si terrà a gennaio 2014". "Con noi a Roma - spiega Anna Maria Piras, presidente della sottosezione UNITALSI di Oristano - nel gruppo di disabili ci sarà anche una famiglia rappresentata da Carmine e Ilaria Pau , che sono stati recuperati in balia delle acque. Loro sono l'emblema di quanto questa tragedia abbia colpito soprattutto le persone malate o diversamente abili. Voglio ringraziare l'UNITALSI di Roma e il suo presidente Alessandro Pinna per averci proposto di essere a piazza di Spagna con Papa Francesco al quale vogliamo testimoniare il ringraziamento della nostra terra per la sua vicinanza e il suo affetto".

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